Un tempo ci limitavamo a chiamarlo Ufficio Stampa, quello che predisponeva i comunicati, manteneva le relazioni con i giornalisti delle varie testate, organizzava le conferenze con gli immancabili kit e cartelle stampa, fino alla raccolta della rassegna conclusiva costituita dai ritagli degli articoli usciti.
Da qualche anno a questa parte si parla di Ufficio Stampa 2.0, o meglio, di Ufficio Stampa e Digital PR. La parte tradizionale del lavoro compiuto dai giornalisti a supporto di aziende, istituzioni e associazioni è rimasto, ma si è aggiunta una componente importantissima costituita dall’interazione con il contesto puramente digitale.
Si tratta di un mondo che non può in nessun modo essere trascurato da chi vuol fare comunicazione a 360° raggiungendo target cruciali.
Digital Public Relations
È innegabile che le testate giornalistiche tradizionali rivestano ancora un ruolo fondamentale nel veicolare le notizie. Negli anni, però, le dinamiche comunicative hanno visto nascere una pluralità di fonti informative fatte di siti, blog, portali, influencer, fino a pagine social dedicate alle più diverse categorie.
Purtroppo, non tutti i siti che trattano aspetti informativi sono affidabili – da qui il proliferare delle sempre più ricorrenti fake news – ma è altrettanto vero che esistono una vastità di siti e portali su argomenti specifici, sia a carattere locale che nazionale, che, di fatto fanno informazione pur non essendo annoverate come testate giornalistiche.
All’interno di questo vasto panorama l’Ufficio Stampa che si occupa anche di Digital PR, passa in rassegna i soggetti più accreditati e autorevoli (focus target) relativamente a un determinato argomento e in sintonia con il cliente, al fine di veicolare il messaggio o la notizia di interesse per l’azienda o l’organizzazione.
Gli strumenti delle Digital PR
Anche gli strumenti sono cambiati in epoca di Ufficio Stampa 2.0. Le Digital PR partono dal comunicato standard per poi corredarlo con ulteriori contenuti destinati alle diverse forme di pubblicazione on-line.
Parliamo per esempio di
- immagini ottimizzate e idonee ai singoli contesti,
- grafiche coordinate con il brand e i relativi prodotti,
- video-interviste essenziali per la diffusione della notizia,
- campagne promo-pubblicitarie destinate a target precisi e accomunate da un preciso storytelling.
Ufficio stampa e Social Media Managament
Al fine di promuovere un messaggio, unitamente al posizionamento del brand del cliente, l’Ufficio Stampa 2.0 deve provvedere a un’attività editoriale espressamente dedicata ai social media.
Un comunicato standard, senza la cura del taglio editoriale più adeguato, non può funzionare su tutti i social network. Ogni piattaforma – da Facebook a Twitter a Instagram – presenta caratteristiche, target e modalità comunicative differenti che vanno conosciute, per essere sfruttate al meglio.
Il Tono di Voce
Prendere in esame il supporto di un Ufficio Stampa e Digital PR può essere lo spunto per analizzare anche il ToV (Tone of Voice) di un’azienda, di uno studio professionale o di una qualsiasi realtà associativa.
Il ToV può essere spiritoso, ironico, serio, autorevole, ma è sempre un elemento imprescindibile di una copy strategy, in relazione a qualsiasi campagna informativa o di advertising, venendo declinato sui diversi mezzi scelti per veicolarla.
Da dove cominciare, quindi? Innanzitutto, dal cercare di individuare necessità e obiettivi della tua realtà professionale.
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